«La musica nasce solo dal cuore e si rivolge al cuore. È amore. Sorella della musica è la poesia, e madre, la sofferenza.»
Con queste parole Rachmaninov, uno dei più grandi compositori e pianisti del ‘900, sintetizza la sua poetica di autore e di interprete.
La sua composizione forse più
«La musica nasce solo dal cuore e si rivolge al cuore. È amore. Sorella della musica è la poesia, e madre, la sofferenza.»
Con queste parole Rachmaninov, uno dei più grandi compositori e pianisti del ‘900, sintetizza la sua poetica di autore e di interprete.
La sua composizione forse più celebre, il Concerto per pianoforte e orchestra n.3, sarà protagonista del concerto che l’Associazione Incontri Esistenziali proporrà a tutta la città di Bologna.
Un concerto reso celebre dal mito della sua difficoltà, che solo un grande virtuosismo può affrontare, mito fondato, ma riduttivo, che il noto film “Shine” ha contribuito non poco a rafforzare negli ultimi anni con il potere popolare del linguaggio cinematografico.
Cosa c’è dietro alla complessità monumentale e affascinante di questa musica, che il compositore, allora trentaseienne, creò per stupire il pubblico americano in occasione della sua prima tournèe negli USA? Quale abisso di ricerca e di struggente lirismo si agita in questa bellissima composizione?
Solo un incontro fra cuore e cuore, fra interpreti e pubblico in ascolto, potrà creare lo spazio perché la musica possa rispondere a queste, e ad altre domande.
Solista: Pietro Beltrani
Orchestra Senzaspine
Direttore: Tommaso Ussardi
Introduce Roberto Ravaioli
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