29/02 - Volumella Festival III

29/02 - Volumella Festival III

Save

Event organized by Associazione Ekidna

From 20:30 to 02:00 - Terminated event -

From Saturday 29 February 2020 until Sunday 1 March 2020

-

29/02/2020
Associazione Ekidna è lieta di ospitare Volumella Music Festival III:

ASTRO
È una band strumentale che nasce sulle colline del reggiano, fanno parte della formazione Mirko Venturelli (Giardini di Mirò), Fabio Debbi, Lorenzo Lanzi (ex Giardini di Mirò) e Leonardo Canovi (Sundance Capoeira).
Dopo i primi incontri d’improvvisazione, agli inizi del 2018, nascono una manciata di pezzi strumentali racchiusi nel loro primo EP autoprodotto intitolato
...“Astro” (con Emanuele Reverberi alla tromba e al violino) pubblicato alla fine di dicembre dello stesso anno.

Thedus
prendono vita verso la fine del 2018 nella zona del Parmense.
Inizialmente concepito come progetto studio dalla mente del chitarrista Roberto Amoruso, si è poi evoluto in un power trio grazie al contributo del bassista Ivan Belisardi e del batterista Simone Silvestre.
Hanno iniziato subito a lavorare al loro primo EP "Thedus I" che è stato pubblicato nell'aprile 2019.
Qualche mese dopo dall'uscita del loro primo lavoro hanno realizzato il video ufficiale di "Odyssey", una traccia presa dal loro EP.
Verso la metà di agosto si mettono alla scrittura di nuove tracce per il primo Full-Length, previsto per l'anno nuovo.
Con i loro ritmi marcati e la loro sonorità, la band si ispira alla scena Doom/Sludge americana degli anni '90 (Crowbar, Neurosis, Yob, Eyehategod) e al Drone dei Sunn O)))

ANICE (RELISE PARTY)
è una band drone / post-rock italiana composta da due soli elementi, chitarra elettrica e batteria, che prende vita a Reggio Emilia nel ottobre del 2011. Il power duo, strumentale per scelta, sin dalle prime battute dimostra di possedere una spiccata vena post-rock che maturerà col passare del tempo in una singolare miscela sonora di atmosfere drone, abissali riff di chitarra e suoni elettronici...
La prima formazione è composta da Mali Yea, fondatore e chitarrista della band e Tommaso di Tullio alla batteria.
All’inizio del 2012 il gruppo pubblica il primo demo auto prodotto, un CD con 4 brani inediti registrati su nastro analogico. Segue il loro esordio live a novembre dello stesso anno al circolo Godot di Reggio Emilia, passano alcuni mesi e la band condivide diversi palchi con Draft, Amp Rive e Baffodoro, esponenti di rilievo della scena post-rock emiliana.
Nel 2013 il duo apre il concerto degli americani The Pharmacy allo storico circolo Arci Calamita di Cavriago, il palco seguente è quello del Watchout Festival a Mantova al fianco dei Lvte e gli Zolle.
Nello stesso anno gli Anice lavorano insieme ad alcuni membri dei Draft e The Death of Anna Karina a un nuovo progetto musicale chiamato Dolpo (ritual - drone - doom - ambient), ensemble che si ispira a un antico rituale Bön prebuddista, culto dei morti praticato dai monaci nepalesi. Ha origine da questa esperienza l’album “Yak Path Sessions” recensito come uno dei migliori dischi del 2015 da Senrireascoltare.
Nell’ottobre del 2013 a Reggio Emilia prende vita il Red Noise, rassegna di musica live curata da Olivier Manchion (fondatore degli Ulan Bator, Permanent Fatal Error e membro dei Faust), gli Anice e i Dolpo aprono ufficialmente la prima stagione.
Nel maggio 2014 il duo pubblica il primo album full length, sempre auto prodotto, intitolato “The Embrace is a Perfect Circle” (DVA Bad Studio), 9 brani inediti registrati ancora una volta su nastro analogico.
A giugno gli Anice fanno parte della line up del Red Noise Festival. Tra i vari artisti presenti: Makhno e Laura Loriga dei Mimes of wine.
A settembre la band entra a far parte del grande collettivo di Arzan (The Reggioemilian Extemporaneous Symphonic Rock Supergroup), orchestra con più di trenta elementi diretta da Olivier Manchion, progetto ambizioso che raggruppa al suo interno musicisti provenienti da formazioni quali Giardini di Mirò, Spartiti, Offlaga Disco Pax e Julie’s Haircut.
Nel 2015 il gruppo reggiano suona alla prima edizione della “Sagra della Street Art” di Vedriano (Canossa), evento cruciale nel panorama della street art internazionale. Sempre nel 2015 Anice collabora con Casa Maccaroni di Fuerteventura alla colonna sonora di un breve film documentario sul mondo del surf.
A febbraio del 2016 esce il loro nuovo EP intitolato “Waste”, 4 brani inediti su supporto CD.
Altra collaborazione a Giugno 2016 con Electric Duo Project, realtà dedicata ai power duo chitarra e batteria italiani. La band è selezionata per partecipare alla terza compilation regionale dell’Emilia-Romagna insieme agli OVO, Fulkanelli, Cani dei portici, The Jackson Pollock e San Leo.
La vecchia formazione si scioglie un mese più tardi. Dopo una pausa che si protrae fino la fine del 2016, il chitarrista degli Anice riprende in mano il progetto e con l’aiuto di BleuAudio Records lavora all’uscita di un secondo EP intitolato “Gold”, una raccolta di 4 inediti registrati tempo prima e rimasterizzati ad hoc per la nuova uscita su musicassetta.
Nel 2017 entra a far parte della band Nicola Bigliardi, nuovo batterista degli Anice. Il progetto si arricchisce di insolite sonorità grazie all’introduzione di droni che creano avvolgenti tappeti sonori intrecciati a campioni registrati, glockenspiel e suoni elettronici, il tutto valorizzato da video proiezioni incentrate sul precario equilibrio uomo/natura che consolidano il nuovo immaginario del rinnovato duo chitarra e batteria.
A giugno la rigenerata formazione entra in sala di registrazione per incidere il nuovo album che sancisce il drastico cambio di rotta del progetto.
Durante il 2017 gli Anice riprendono a suonare dal vivo calcando i palchi di vari festival musicali come La Rottura del Silenzio, Banday Festival, SO2 Festival e in fine il Krakatoa Festival allo storico Teatro Polivalente Occupato di Bologna.

locandina: Matteo Capirossi
birrette: Il Confine - Birre con uno scopo

Apertura porte ore 21.30
Inizio Live ore 22.00

Ingresso 5 euro con tessera Ekidna (gratuita ma obbligatoria)

Show More