Animali infestanti e umani indesiderati

Animali infestanti e umani indesiderati

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Event organized by Macao

From 16:00 to 21:00 - Terminated event -

From Thursday 29 June 2017 until Thursday 29 June 2017

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Una critica alla città da una prospettiva di classe, di genere e di specie, con dibattiti e proiezioni. Cominceremo alle 18.00 con un'introduzione di Alberto Abo Di Monte, del collettivo Off Topic, e con gli autori dei documentari No Pet e Diorama. Dopo l'aperitivo (a offerta libera), riprenderemo verso le 20.30 con un giro di interventi: ci saranno Rachele Borghi, Julie Coumau, il collettivo Marsala e Stefania Cappellini.

ANIMALI INFESTANTI E UMANI INDESIDERATI
(R)ESISTER
...E AI MARGINI DELLA CITTÀ
www.macaomilano.org/spip.php?article520

La città è costruita a misura d'uomo, è il luogo dove l'umano (bianco, maschio, eterosessuale, adulto, sano, benestante) si disvela, perdendo il suo presunto universalismo e manifestando le sue caratteristiche di invasività e nocività. Che ne è degli esclusi da questo paradigma? Con che occhi guardano alla città i suoi abitanti più indesiderati? Possiamo immaginare uno spazio densamente popolato, che sia al tempo stesso bestiale, disumano, poroso, attraversabile liberamente, non antropocentrico?

Giovedì 29 giugno, al Caffè Letterario di Macao, cercheremo di esplorare il mondo dei reietti e delle reiette che affollano clandestinamente i bassifondi delle metropoli e resistono alle campagne di pulizia etnica e gentrificazione. Non solo i poveri, le povere, i senza tetto, le frocie, le prostitute, i migranti, ma anche i ratti derattizzati, gli infestanti disinfestati, i cani confinati nei salotti e nelle aree cani, gli esotici prigionieri degli acquari e degli zoo: quello stuolo di corpi sul cui lavoro si fonda il sostentamento della città, e che a lei non hanno accesso, se non come sfollati.

“Invasione”, “degrado”, "sicurezza", "decoro" sono alcune delle parole d'ordine che davvero infestano i discorsi della politica, con effetti di invisibilizzazione, espulsione e messa a morte per innumerevoli soggettività. Possiamo mettere in relazione il tristemente noto Decreto Minniti, con il suo daspo urbano, e i provvedimenti di caccia selettiva, la disinfestazione, la regolamentazione delle possibilità di azione e movimento dei cani? Quale attivismo contro forme di marginalizzazione così diverse fra loro?

Dalle 18.00:

Alberto Abo di Monte è scrittore e attivista. Fa parte del collettivo Off Topic, <> (www.offtopiclab.org).

Davide Majocchi è un attivista per la liberazione animale. Lavora presso canili e rifugi per animali. È autore del documentario No Pet, di prossima uscita, sugli animali cosiddetti d'affezione e le comunità randagie che sono in grado di creare, quando eludono le reti della società civile. Sarà presente anche la regista del documentario, Antonella Grieco.

Il Progetto Aves (avesproject.tumblr.com) porta avanti una riflessione di carattere estetico sul rapporto tra umani e animali nel contesto urbano, a partire da performance video e graphic design. È autore collettivo del film Diorama, sugli animali che si insediano o entrano in contrasto con la città.

Dalle 20.30, dopo l'aperitivo:

Rachele Borghi è attivista e ricercatrice transfemminista. Si occupa di geografia e studi di genere. Insegna all'Università Sorbona di Parigi.

Julie Coumau è un'attivista antispecista. Si è laureata alla Sorbona di Parigi con una tesi intitolata: "Géographie antispéciste du véganisme à Paris: spatialités quotidiennes d’une communauté et lieux militants d’un mouvement social".

Marsala è un collettivo di ricerca artistica che gioca con gli immaginari collettivi: li analizza, li distrugge e cerca di crearne di nuovi. Per farlo utilizza diversi strumenti come video, installazioni, performance e laboratori. La ricerca si è dedicata soprattutto al rapporto tra corpo, spazio e identità (progettomarsala.wordpress.com). Ha recentemente partecipato alla realizzazione del film documentario "Non è amore questo", sulla vita sessuale di una donna disabile a Milano (www.eppela.com/it/projects/13095-non-e-amore-questo).

Stefania Cappellini è tra le attiviste promotrici del blog resistenzanimale.noblogs.org. Si interessa di pedagogia libertaria e di critica alla cinofilia.


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A critique to the city from a class, gender and species perspective, with lectures and screenings. From 18.00 with Alberto Abo Di Monte (Off Topic collective) and the authors of “No Pet” and “Diorama” documentaries. After a free offer happy hour, at 20.30, with Rachele Borghi, Julie Coumau, Marsala collective and Stefania Cappellini.

INFESING ANIMALS AND UNWANTED HUMANS
(R)EXISTING ON THE URBAN MARGINS

The city is built for human beings, it is the place where the human (white, male, heterosexual, healthy, wealthy) is unmasked, loosing his false universalism and showing its features as invasive and noxious. What about those excluded from this paradigm? How do they look at the city its most unwanted inhabitants? Can we figure out a densely populated space that is in the meantime beastly, dishuman, porous, free to cross, non-anthropocentric?

Thursday 29 june, at Macao’s Caffé Letterario, we’ll try to explore the world of the outcasts clandestinely crowding the metropolis’ slums, resisting the campaign of ethnic cleansing and gentrification. Not only the poor, the homeless people, queers, sex workers, migrants, but also rats deratted, infesting animals disinfested, dogs boxed in flats and dogs’ areas, exotic creatures imprisoned in zoos and aquatic parks: all those bodies whose labor feeds and supports the city, and to which they have no access, if not as refugees.

“Invasion”, “degradation”, “security”, “decency” are some of the key-words actually infesting political narratives, with the result of making invisible, expelling or putting to death uncountable subjectivities. Could we relate the infamous Decreto Minniti, with his urban ban, and the measures of selective hunting, disinfestation, regulation of dogs’ agency and movements? Which kind of activism could fight these forms of marginalization, so different from each other?

From: 18.00:

Alberto Abo Di Monte, writer and activist, belongs to the collective Off Topic, <> (www.offtopiclab.org).

Davide Majocchi is an animal liberation activist working in dogs’ and animals’ shelter. He is author of “No Pet”, a documentary about stray dogs. There will also be the director of “No Pet”, Antonella Grieco.

Aves Project (avesproject.tumblr.com), collective author of a documentary called “Diorama”, reflects on the relation between the human being and the animals, focusing his gaze on the urban context. Aves project works with different languages: from installation to video, from performance to graphic design, in order to build a narration of the contemporary times.

From 20.30, after the free offer happy hour:

Rachele Borghi is a transfeminist activist and a scholar teaching at the Sorbonne University in Paris. She is into geography, migrations and gender studies.

Julie Coumau is an antispeciest activist. She got her degree at the Sorbonne University with a thesis entitled: "Géographie antispéciste du véganisme à Paris: spatialités quotidiennes d’une communauté et lieux militants d’un mouvement social".

Marsala is a feminist and queer collective using video, performances and workshops in order to play with collective imagination on themes like bodies, space and identity (progettomarsala.wordpress.com). It recently took part to the shooting of a documentary on the sexual life of a disabled woman in Milan (www.eppela.com/it/projects/13095-non-e-amore-questo).

Stefania Cappellini is one of the antispeciest and libertarian activist who created the blog Resistenza Animale (resistenzanimale.noblogs.org).

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