Of The Wand And The Moon / Sepvlcrvm / Khn'Shs / Petrolio

Of The Wand And The Moon / Sepvlcrvm / Khn'Shs / Petrolio

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Event organized by Magazzino sul Po

From 19:00 to 22:00 - Terminated event -

From Saturday 7 October 2017 until Saturday 7 October 2017

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Ros Amand Sound & Motion + Magazzino sul Po presentano:
"Massenritual" con le musiche e le suggestioni di:
OF THE WAND AND THE MOON
SEPVLCRVM
PETROLIO
KHN’SHS

Ingresso 8 euro, riservato soci ARCI


Massenritual in tedesco significa “Messa Rituale”, ma anche “Rituale di Massa” ed è da questa ambiguità che nasce l’idea di un live imprevisto, con bands di generi diversi, ma unite da connessioni mistiche, che ci por
...tano dal Ritual al New Folk,
passando per la Drone, in un percorso ambiguo anch’esso, dove il fil rouge è l’oscurità nella quale il suono è padrone di officiare la messa ed, allo stesso tempo, schiavo di un rito di massa.

OF THE WAND AND THE MOON è un progetto neofolk apocalittico nato per iniziativa del musicista Kim Larsen. La musica è un Neofolk ispirato dai Death In June che prende spesso in considerazione anche dei momenti industrial.
I testi sono tutti scritti da Larsen e si concentrano su temi come la natura, la solitudine, la tristezza. Una fascinosa tenebra che ci può ammaliare e confortare, una narrazione poetica
intima per brevi, intensi, momenti di oscurità.
Dopo inconciliabili differenze con il suo precedente progetto musicale, Saturn, Larsen iniziò a scrivere musica di una vena diversa, simile allo stile delle sue influenze neofolk, ma diversa dal metal doom che aveva precedentemente creato.Il più grande riconoscimento critico è stato dato all'album The Lone Descent dal 2011, chiamato un capolavoro neofolk.
:Of The Wand & The Moon: Official, trasportano l’ascoltatore in atmosfere boschive e tenebrose del passato tornano ad affacciarsi in visioni ambientali che conferiscono al tutto la giusta dose di pathos,
nonché forniscono l'espediente ideale per interrompere il discorso e ripartire con l'ennesima ballata. A scapito dell'elementarità del song-writing, il sound è iper-prodotto, scelta che conferisce all'opera un maggiore spessore in sede di arrangiamento, tanto che le chitarre elettriche (sempre
arpeggiate) spesso accompagnano quelle acustiche (pur sempre predominanti), rumori, dissonanze, riverberi, sequenze industriali e voci campionate infestano la purezza dell'appassionata missione cantautoriale del nostro Kim.

SEPVLCRVM è un cammino di salita mistica-spirituale basato su una profonda interazione interiore della conoscenza primordiale delle antiche prove sacre (i testi sono in latino).
Sepvlcrvm significa fonte della suprema libertà di espressione che rompe i legami e le definizioni. Sepvlcrvm è come
ascoltare la vita di ogni giorno, la vita spettrale, la magia, l'oscurità di antichi borghi, del passato dove la gioia correva per le strade e la mano nera nascosta negli angoli, nelle ombre degli incubi. E l'essenza che lascia il nostro corpo e si muove pragmaticamente verso il bordo dell'universo, creando crepe nell'albero della vita, riecheggiando quel suono come di popoli primitivi che inneggiano alle divinità.
Tutto finisce in una bolla di follia, distorto, con un clima che soffoca e uccide lentamente. tutto esplode e torna al suo posto, in silenzio, senza danneggiare o far rumore. Sepvlcrvm potrebbe
essere quel luogo inesplorato, dove, dopo aver lasciato alle spalle un numero inspiegabile di galassie, si è atterrati sulle mani screpolate di un Dio ignoto. Chi è Sepvlcrvm? Può essere il
suono che si sente, o niente. Si tratta di un'invenzione di una mente che ha bisogno di fuggire da una malattia che si mangia gli occhi e ruba le orecchie.

PETROLIO. Depositario di un’idea di materia oscura e ribollente fin dal nome, Petrolio è una creatura irrequieta generata dalla mente e dalle macchine di Enrico Cerrato, bassista degli
astigiani Infection Code. La passione per l’elettronica già manifestata con la band, nonché col progetto Gabbiainferno, ha qui modo di essere protagonista assoluta ed evocare scomodi fantasmi. Attitudine industriale, feedback noise, synth, campioni e strumenti, convergono in questa ideale
colonna sonora di una distopia incombente. Il colore dominante è, ovviamente, il nero. Il messaggio di fondo potrebbe tranquillamente essere: “Don’t be happy: worry”.
Enrico coglie di sorpresa l’ascoltatore con le sue staffilate. Aldilà dell’ottima stratificazione sonora che permette di cogliere nuovi particolari anche dopo diversi ascolti, ciò che stupisce in Petrolio è il suo essere assolutamente fruibile pur mantenendo ben in evidenza il proprio carattere sperimentale. Eccellente sottofondo per film mentali e riflessioni notturne. Petrolio

KHN’SHS è un progetto di Stefano Bertoli, fonico, producer e musicista, di Genova, ma fortemente legato all'Oriente, così come alla psichedelia cosmica che, entrambi, ispirano i suoi Mantra Drone. Ogni sua composizione ed i i suoi live generano vibrazioni intense. Il progetto nasce da quella che si potrebbe definire una mancanza, come avrebbe detto Wenders, dall'impossibilità, comunque, d'esprimere rapidamente ed efficacemente concetti complessi, motivati da una forte volontà di comunicare. Le fonti d'ispirazione musicale sono Stockhausen e Luigi Nono, chiunque, insomma, abbia saputo tradurre il Pensiero Umano in un linguaggio vivo. Il pubblico che segue KHN ' SHS è un pubblico sostanzialmente curioso: attento e soprattutto capace di guardare oltre i soliti canoni della musica intesa come mercato superficiale, ma piuttosto come vero e proprio messaggio d'unione con ciò che sta "fuori".
Stefano Bertoli si pone come nesso tra le macchine che generano suoni e la spiritualità di chi lo ascolta. Utilizza una strumentazione elettronica senza confini.

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