Virtual Time live at Pipistrello Pub

Virtual Time live at Pipistrello Pub

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Event organized by Al Pipistrello Pub

From 21:00 to 23:30 - Terminated event -

From Sunday 30 December 2018 until Sunday 30 December 2018

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Capitolo II: "Animal Regression".
Dopo aver cominciato questo nuovo percorso artistico con il primo disco, la band ricomincia da dove si era fermata ad Aprile, ovvero un’esplorazione a 360° della musica Rock, sotto ogni suo aspetto e sfumatura, che qui diventa ancora più evidente. Troviamo il Classic Rock e l’Hard Rock che hanno caratterizzato la produzione del gruppo fino a questo momento, ma qui è possibile trovare anche un Rock più Alternative, e pure il Funk, il tutto condito d
...a pattern di batteria che alle volte strizzano l’occhio al mondo dell’Hip Hop, e a suoni moderni e che si possono tranquillamente inserire nelle classifiche odierne. I richiami a grandi band del passato e leve (più o meno) nuove non mancano. Troviamo infatti gli immancabili Led Zeppelin, ma è possibile notare anche scorci degli Arctic Monkeys. Questo ambizioso progetto era interessante anche solo per sentito dire, ma con due album pubblicati su un totale di cinque è chiaro che le idee non mancano, e sono davvero molto interessanti.

► Inizio concerto alle 22.00

►► Pipistrello Pub

Indirizzo: C/da Sant'Antonio La Macchia, 85100 Potenza

Info:
Facebook: Virtual Time
Mail: virtualtimemusic@gmail.com

photo by: Matteo Leonardi

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"From The Roots To A Folded Sky" è il primo di cinque lavori che i Virtual Time andranno a realizzare da qui ad un anno. Cinque prodotti artistici che si differenzieranno in stile e realizzazione ma che saranno uniti da un'idea: voler rappresentare chi sono i Virtual Time giunti a questo 2018.
Questa prima opera vuole essere un disco di transizione ed infatti è molto eterogeneo: ci sono le ballad, c'è del folk e non manca il classic rock che hanno caratterizzato la band dal principio, ma c'è anche qualcosa di inaspettato. Per rendere l'idea della varietà che è presente all'interno di questo disco, vi diciamo che c'è stata una curata ricerca e sperimentazione sui suoni, che i pezzi sono stati mixati da tre persone differenti e che non mancano partecipazioni di artisti esterni al gruppo che hanno contribuito, col loro tocco personale, ad aggiungere qualche sfumatura a questa prima fatica. Per la copertina è stato scelto uno scatto particolarmente significativo della fotografa norvegese Emilie Hamn, con la quale i Virtual Time sono entrati in contatto. Altra curiosità che riguarda quest'album è che contiene un brano che la band ha registrato tre anni fa. Un pezzo inciso in concomitanza al loro primo full lenght "Long Distance" ma ritenuto non adatto ad essere pubblicato insieme allo stesso all'epoca. Down and Cry, questo il nome della canzone in questione, ha visto la luce qualche settimana fa ed ha anticipato un'importante collaborazione che i Virtual Time hanno avviato con Silvia Reginato, una giovane e talentuosa illustratrice. Il brano è stato infatti accompagnato da un'immagine realizzata da questa artista, la quale, ascolterà in anteprima "From The Roots To A Folded Sky" e realizzerà di getto, per ogni traccia, un'illustrazione. I disegni verranno quindi pubblicati sul canale YouTube del gruppo, ciascuno assieme al pezzo che l'ha ispirato.
Per quanto riguarda il titolo di questa prima pubblicazione invece, è stata adottata un’opzione meno immediata e più ricercata, intrinseca di significati, che è un po’ l’idea che i Virtual Time vogliono trasmettere con ogni singola traccia dell’album. Nello specifico “From The Roots To A Folded Sky” indica il percorso che la band andrà a fare nel corso dell’anno, tramite questo ambizioso progetto, partendo dalle basi costruite fino a qui, o radici appunto, per arrivare fino al cielo, soffermandosi su ogni singolo aspetto del percorso, dimostrando così tutte le sfumature del gruppo. Un’altra possibile chiave di lettura è quella che vede pezzi datati, inediti fino ad oggi, incontrare una nuova luce, ottenere una nuova possibilità di emergere con una struttura, un arrangiamento, un’intenzione rinnovata. Ed è proprio in questo caso che entra in gioco il “cielo piegato” del titolo, il cui significato verrà espresso più eloquentemente nella canzone che le dà il titolo, il quale accosta ogni pezzo del disco ad un origami, che partendo da un semplice foglio di carta, assume una nuova forma ed una nuova vita, un significato del tutto nuovo, pur mantenendo sempre la propria natura. L’idea che vuole trasmettere il titolo inoltre è quella di una costante e continua crescita personale, oltre che musicale nel caso specifico della band.
Il secondo e terzo lavoro saranno molto più omogenei, se presi singolarmente però. Uno infatti, avrà un’impronta decisamente Hard Rock, mentre l’altro avrà influenze Alternative e Post Rock. Il quarto e quinto disco, rispettivamente un album con un sapore più unplugged ed uno interamente live, saranno disponibili in un box set che raccoglierà questa lunga storia suddivisa in capitoli che i Virtual Time hanno deciso di raccontare e, in contemporanea, sarà anche pubblicato un vinile con le migliori tracce dell’anno. Il pre-order è disponibile grazie alla collaborazione con Go Down Records.

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