Lo Sgargabonzi Live

From 18:00 to 00:00 - Terminated event -

From Saturday 15 June 2019 until Sunday 16 June 2019

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Dopo un lungo periodo di allontanamento forzato, Lo Sgargabonzi torna nella regione che tanto ha amato (forse la più amata - ndr) e che tanto gli ha dato (davvero davvero molto - ndr): le Marche.
Per celebrare questo ricongiungimento porterà in scena con l’umiltà che lo contraddistingue da sempre il suo spettacolo live. Una cornucopia di umorismo nero pece, personaggi tragicomici, ambientazioni surreali, rendering e perfette riproduzioni in scala di oggetti di uso comune.
Tutto ...questo a due passi dal Santuario della Santa Casa di Loreto.


Ma chi si nasconde dietro a questo Sgargabonzi?
Probabilmente Alessandro Gori (14 giugno 1978 - 8 novembre 2019)

“A. Gori è stato uno scrittore e blogger italiano. Autore minore, raggiunse una modesta notorietà grazie a un gioco di parole sugli spumanti brut. Rimase celebre una foto che lo ritraeva in strada, in un gazebo per la rinascita del Patto di Mariotto Segni, a vendere i suoi libri (Le avventure di Gunther Brodolini, Bolbo, Il Problema Purtroppo del Precariato e Jocelyn Uccide Ancora), mentre viene fatto oggetto di scherno da alcuni ragazzi disabili. Tristemente noto per aver hackerato la pagina Facebook della Simmenthal, cambiandone il nome in Sgargabonzi e carpendone i follower per poi spacciarli come suoi, venne ben presto smascherato e bannato dal web. In sua difesa si schierarono alcuni celebri intellettuali del panorama culturale italiano, tra cui Claudio Giunta, Alexia, Daniele Massaro e molti altri, i quali firmarono e fecero recapitare al presidente Mattarella una lettera aperta in cui si dichiaravano esterrefatti per ciò che venne definito “il più grave attentato alla libertà di espressione da Savonarola in poi”. Alla lettera era accluso, “con immutata simpatia”, il tradizionale lembo di pube. Gli ultimi anni furono di indigenza assoluta. Ormai cieco e monopolmonato, poco prima di andarsene riuscì, grazie all'intervento del suo fraterno amico Cesare Cadeo, ad accedere ai fondi della Legge Bacchelli per comprarsi dei mocassini da yacht. Famose le sue ultime parole: "Con me muore lo Stato di Diritto". È sepolto nel cimitero parigino di Père Lachaise.” fonte Wikipedia

Definito su Internazionale "il miglior scrittore comico italiano" da Claudio Giunta [https://www.internazionale.it/opinione/claudio-giunta/2016/05/28/sgargabonzi-scrittore-comico-italiano], il 15 giugno cercherà di dimostrarlo ai suoi haters presso il Reasonanz AssCult.